Il mio lavoro consiste nel giocare con i bambini

Sono giochi studiati per le diverse età dove osservo il loro linguaggio corporeo, come si approcciano ai giochi e come interagiscono tra di loro e con l’ambiente, la qualità dei movimenti.

I bambini sono creativi, energetici e spontanei

Oggi in questa società, basata sulle aspettative, diventare grandi è impegnativo. E loro hanno bisogno di una guida, molto spesso. Ho sempre adorato stare con loro e quando ho scelto il mio percorso di studi non ho avuto dubbi.

In tanti mi dicevano: “Ma perché non fai l’insegnante?”

Non ho mai avuto dubbi. Sono molto creativa e la scuola è troppo strutturata.

Il mio lavoro si basa sulla libera espressione dei bambini. Quando vengono in studio sono loro i protagonisti. Io li guardo e sto dietro le quinte. E questo per me è fondamentale.

Ti racconto quando è nata la mia passione per la psicomotricità. La mia seconda gravidanza è stata particolare. Aspettavo due gemellini, che sono nati prematuri. E proprio per questo motivo mi sono interfacciata con parecchi professionisti, con i quali tra l’altro oggi lavoro.

In quei giorni dovevo aiutare i miei figli nella loro crescita ed è stato dopo questa esperienza che ho capito che volevo aiutare tutti i bambini. Quindi, grazie all’aiuto della mia famiglia e di mio marito, sono tornata a studiare. Mi sono iscritta all’università e ho frequentato il corso di laurea in scienze dell’educazione.

Ho iniziato a lavorare con i bimbi disabili ed in particolare mi sono specializzata nella disabilità sensoriale (frequentando anche un master).  Come assistente alla Comunicazione aiutavo questi bimbi ad interagire con i loro coetanei ma anche con le “faccende scolastiche”.

Poi ho iniziato a lavorare come psicomotricista (ho frequentato il Ciserpp di Verona) e sono diventata libera professionista. Ma non ho finito di studiare. Proprio per offrire sempre maggiori risorse ai bambini e sostenere le loro famiglie ho deciso di completare la mia formazione iscrivendomi alla facoltà di Psicologia. Una nuova avventura che mi consentirà di rispondere ulteriormente ai loro bisogni.

Sostenere i genitori è fondamentale

Erika Palma: psicomotricista a Verona c/o Studio Child & Family

Quando, come genitore, ho dovuto bussare alle porte dei professionisti ho avuto delle difficoltà. Non era sicuramente un periodo facile e ciò di cui avevo bisogno era comprensione ma soprattutto avevo bisogno di fidarmi di qualcuno e di instaurare una relazione. Tutto questo mi è mancato. E  il percorso per aiutare i miei figli è stato difficile e faticoso.

So che cosa significa sentirsi dire che il proprio figlio ha qualcosa che non va e se avessi ricevuto sostegno, probabilmente sarebbe stato diverso. Ecco perché io dico sempre ai genitori: “Lavoro con voi, non per voi”. Lavoriamo insieme  per il benessere del bambino e per il benessere della famiglia. I genitori devono stare bene ed essere sereni, per poter mettere in campo tutte le risorse che servono al bambino per crescere.